Come vengono personificate la Gelosia, l'Invidia, il Male, la Calunnia, le passioni e le emozioni umane? E che dire di Eros (Amore), Pothos (Desiderio), Himeros (Desiderio), Hypnos (Sonno), Sogno e Morte?
Che dire dei corpi celesti (stelle e pianeti), dei continenti, delle isole, delle montagne e dei fiumi? Ma anche istituzioni, città, equità e ingiustizia, giustizia e ingiustizia? Concetti e significati personificati con forme umane o animali e storie allegoriche, tutti messi insieme e diventati visibili nella nuova mostra intitolata NoHMATA "Meanings". Personificazioni e allegorie dall'antichità ad oggi, al Museo dell'Acropoli.
Questa mostra forma una Tetralogia unica, dove la parola greca NoΗΜΑ (significato) diventa NΗMA (filo), e comprende varie opere d'arte – statue, rilievi e vasi, monete, gioielli e icone, dipinti, unendo per la prima volta l'Antichità con Bisanzio, con l'arte rinascimentale e moderna.
Un mix di opere d'arte in marmo, argilla, metallo, tela e colore, la maggior parte delle quali viaggiano per la prima volta e si uniscono per deliziare e ispirare, per sconcertare e farti pensare. Tempo, Natura, Divinità, Uomo, Istituzioni e Allegorie, si intrecciano in modo unico nelle sezioni espositive, conducendo alla parte finale del percorso espositivo con la Chimera in bronzo del 400 a.C., proveniente dal Museo Archeologico di Firenze. Una mostra, una Chimera, come tutte le cose umane.
Curatore: Professor Nikolaos Chr. Stampolidis e i suoi collaboratori al Museo dell'Acropoli.