
Sabato 9 agosto alle ore 11.00 un nuovo appuntamento dedicato al cuore delicato di Villa Giulia: il Ninfeo.
È il luogo caro a papa Giulio III, destinato ad accogliere e sorprendere i suoi ospiti al riparo dalla calura estiva, grazie agli spettacolari giochi d’acqua alimentati dal celebre acquedotto Vergine. Per il Ninfeo, Bartolomeo Ammannati immagina e realizza un ambiente scenografico, un teatro delle acque articolato su tre livelli e ornato di stucchi, marmi policromi e numerosissime statue, come quelle posizionate al livello intermedio, entro due grandi nicchie simmetriche, che sono le personificazioni di due fiumi, il Tevere e l’Arno. Al piano inferiore invece, testimonianza della raffinata cultura del Cinquecento, troviamo le figure sinuose e incantevoli delle Cariatidi, a sorreggere la balconata in travertino.
Dal livello intermedio si accede alla Sala dello Zodiaco (nelle fonti denominata grottino del Ninfeo), un ambiente dalla volta affrescata che sviluppa un tema molto di moda nel Cinquecento: l’astrologia. Troviamo infatti la rappresentazione dei segni zodiacali e raffigurazioni che rimandano al ciclo delle Stagioni e del Giorno e della Notte, il tutto inserito in una raffinata cornice con motivi naturalistici e grottesche.
La visita proposta da Mafalda Risoluti ci condurrà alla scoperta dei dettagli di questo luogo affascinante e senza tempo che, dopo il restauro, è tornato a risplendere.
La visita guidata è compresa nel biglietto del Museo.
Per partecipare è necessario prenotarsi all'indirizzo mail mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it.
Sarà possibile prenotarsi direttamente all'accoglienza del Museo, salvo disponibilità.