
Tra le antiche popolazioni dell'Italia Centrale non possiamo trascurare i Falisci e i Capenati che erano a stretto contatto con gli Etruschi e loro alleati contro Roma.
Nelle sale 31-36 del Museo sono esposti reperti eccezionali: corredi ricchissimi, oggetti di importazione, testimonianze preziose per la storia della lingua e raffinate e originali produzioni locali, apprezzate anche fuori dai confini territoriali.
Venerdì 22 agosto, alle ore 17:00, Valeria de Scarpis ci accompagnerà a scoprire alcuni dei reperti che costituirono il primo nucleo di materiali del Museo di Villa Giulia, effetto delle prime sistematiche esplorazioni nei siti di Capena, Narce e Falerii e, per questo, legati alla nascita stessa del Museo. Fra gli oggetti straordinari, potrete ammirare questa kylix a figure rosse rinvenuta in una tomba a camera di Falerii (Civita Castellana), datata alla metà del IV sec. a.C. che raffigura il tenero abbraccio fra Dioniso e Arianna, accompagnato da un messaggio poetico che esorta a cogliere l'attimo, a vivere con esaltazione i momenti della vita e che anticipa di ben 350 anni il celebre "Carpe diem" di Orazio.
La visita guidata è compresa nel biglietto del Museo.
Per partecipare è necessario prenotarsi all'indirizzo mail mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it.
Sarà possibile prenotarsi direttamente all'accoglienza del Museo, salvo disponibilità
Sottoscrivi la ETRU CARD e partecipa a tutte le visite!