Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento del sito. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

ok, ho capito

Etru kids - Spazio alla manualità

CREA IL POP-UP DELL'AREA SACRA DI PYRGI

Colora, ritaglia, incolla e realizza un libricino con il paesaggio costiero del porto di Pyrgi!
ETRU image

Leggi le istruzioni, scarica e stampa la base e i materiali e realizza una veduta dell’area sacra di Pyrgi da tenere in libreria!

Lo sapevi che...
Pyrgi era uno dei tre porti della grande città etrusca di Cerveteri (Caere) e si trovava presso la moderna località di Santa Severa. Cerveteri e Pyrgi erano collegate da una comoda strada, larga 10 metri e lunga 13 chilometri.

Non conosciamo il nome etrusco di questo sito: Pyrgi, cioè “Le Torri”, è infatti il nome che i Greci davano al porto, forse per le fortificazioni che proteggevano tutta l’area. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce i resti di un importante santuario e di un quartiere con abitazioni e monumenti pubblici, ma purtroppo la zona del porto antico, proprio dove arrivavano e partivano le navi, oggi è sommersa dal mare.

Pyrgi era un importante porto del Mediterraneo, così grande da essere frequentato anche dai Greci e dai Cartaginesi. La sua area sacra comprendeva due grandi templi e, accanto, una zona con altari e piccoli edifici sacri. I due templi principali sono conosciuti sin dal loro ritrovamento come Tempio A e Tempio B. Oggi sappiamo che il Tempio A era dedicato a Thesan, la dea etrusca dell’aurora, protettrice dei naviganti; il Tempio B, il più antico dei due, era dedicato alla dea Uni (simile alla Giunone dei Romani), come ci raccontano le famose lamine d’oro di Pyrgi.

Le lamine si trovavano all’ingresso della cella del Tempio B: clicca qui e scopri il gioco delle lamine d'oro!

 

TORNA ALLA LISTA DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE

 

Condividi su
facebook twitter
let's talk

Dialoga con il museo

Scrivici o seguici
facebook
instagram
twitter
youtube

Seguici sui social

newsletter

Iscriviti per sapere tutto sulle nostre attività

contattaci

Scrivici e contattaci.
Guarda chi siamo e di cosa ci occupiamo