Leggi le istruzioni, scarica e stampa la base e i materiali e realizza un piccolo paesaggio etrusco da tenere in libreria!
Lo sapevi che...
...le città etrusche sorgevano su pianori, intorno ai quali si distribuivano le necropoli, antichi cimiteri organizzati in maniera ordinata, con strade e tombe di vario tipo (a tumulo, a dado, a forma di casa).
La Banditaccia di Cerveteri è una delle necropoli etrusche più famose ed estese, caratteristica per i tumuli, grandi tombe monumentali, simili a piccole colline. All’interno dei tumuli erano scavate le camere, dove venivano deposti i defunti e alle quali si accedeva tramite corridoi. Le camere riproducevano l’architettura della casa e contenevano oggetti di corredo, utilizzati in vita dal defunto e deposti dai parenti per assicurargli la vita anche nell’aldilà.
A Tarquinia, la maggior parte delle tombe era dipinta al suo interno con colori vivi e brillanti. Vi erano rappresentati momenti della vita quotidiana, come il banchetto, le gare atletiche, ma anche soggetti di varia natura: piante, animali, suonatori e danzatori. Attraverso questi dipinti, che celebravano la vita, abbiamo potuto conoscere molti aspetti della cultura etrusca.
Nel Museo di Villa Giulia è riprodotto l’interno di un tumulo di Cerveteri ed è stata ricostruita una tomba di Tarquinia, con le pareti affrescate originali!