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Sul tetto e non solo: dei ed eroi nei templi di Veio e Falerii

20 giugno 2025 - ore 16.00

Chi (Ri)cerca trova: Claudia Carlucci

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Continua il ciclo di Chi (Ri)cerca Trova che torna per il terzo anno a presentare la ricerca scientifica e i progetti di studio che coinvolgono il Museo Nazionale Etrusco, a cura dei Servizi Educativi del Museo.

Venerdì 20 giugno alle ore 16.00 Claudia Carlucci*, ci parlerà delle decorazioni architettoniche dei santuari di Veio e Falerii.

I rivestimenti dei templi dell’antica città di Falerii Veteres, oggi Civita Castellana (VT), costituiscono uno dei più importanti nuclei storici del patrimonio archeologico del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, talmente importante da averne quasi motivato l’istituzione per la risonanza ottenuta grazie alle scoperte delle antichità falische dei primi decenni del Regno d’Italia. L’Apollo del tempio in località Lo Scasato ha rappresentato per decenni una delle immagini più iconiche del museo, affiancato da un altro capolavoro della scultura antica in terracotta quale l’Apollo di Veio, rinvenuto nel santuario dedicato a Menerva, in località Portonaccio a Veio, alcuni decenni dopo quello falisco. Proprio il culto alla divinità, solare ed infera allo stesso tempo, accomuna le due città confinanti e legate da un’alleanza leale e fedele che si concretizza nella lotta acerrima contro Roma. I complessi decorativi dei più importanti templi di Veio e Falerii costituiscono le pietre miliari per lo studio delle architetture sacre preromane e per la storia dell’arte scultorea etrusco-italica. Nel corso degli ultimi 25 anni e grazie ad una serie di importanti interventi di rinnovamento dell’allestimento delle sale dedicate a questo patrimonio unico, gli dei antichi sono idealmente tornati a vegliare sui templi ricostruiti “virtualmente” e in 3D nel museo di Villa Giulia che ha proposto tra i primi esempi di musealizzazione ricostruttiva al vero dei tetti templari e dei capolavori dell’arte antica etrusca e italica.

Ingresso gratuito in Sala Fortuna fino ad esaurimento posti.
Prenotazioni all’indirizzo mn-etru.didattica@cultura.gov.it

Consulta il PROGRAMMA COMPLETO del ciclo di incontri.

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* Claudia Carlucci, PHD, è Direttrice del Polo Museale Sapienza, docente di Etruscologia e Antichità Italiche, presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università della Basilicata, socio corrispondente della Rivista di Studi Etruschi. L’ambito di ricerca personale riguarda in particolare: i santuari, l’architettura sacra e gli apparati decorativi degli edifici templari di area etrusca (soprattutto Etruria meridionale), romana, latina e falisca; i depositi votivi ed il regime delle offerte votive. Componente dei gruppi di ricerca sulle città etrusche di Veio e Pyrgi (S. Severa, Rm) e sull’Agro falisco. Ha curato numerosi progetti scientifici di mostre temporanee a carattere archeologico e di allestimenti permanenti, fra i quali ad es. le sale dei santuari veienti, falisci e laziali del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e Villa Poniatowski. Ha curato l’allestimento delle mostre temporanee per i musei di area dell’archeologia del Polo Museale Sapienza. Negli ultimi anni ha esteso i suoi ambiti di interesse alla museologia, alla valorizzazione del patrimonio culturale ed all’educazione museale.

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