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Qualcosa di noi resterà

4 novembre 2025 - Ore 17.45

Presentazione del libro di Antonio Polito

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Per il ciclo ETRUlegge, martedì 4 novembre alle ore 17.45 Museo ETRU ospita la presentazione del volume "Qualcosa di noi resterà. Un viaggio tra ragione e spiritualità" di Antonio Polito*.

L'Autore dialogherà con Giuliano Ferrara e Giovanni Minoli. Modera Gaia Tortora.

Ingresso libero in sala fortuna fino ad esaurimento posti.
Prenotazione consigliata all'indirizzo mail: presentazioni11@yahoo.com 

Si può sopravvivere alla morte? Miliardi di persone credono di sì. Ma lo spirito del tempo ci impedisce di parlarne: una cospirazione del silenzio sul morire e sul dopo. Facciamo di tutto per rivolgere lo sguardo altrove perché la perdita della vita ci fa paura, ci priva del bene più prezioso, e dunque è il peggiore dei mali. Ma forse è ora di strappare quel velo. C’è un modo per non farsi cogliere di sorpresa. Religioni, filosofia e neuroscienze ce ne danno gli strumenti. La resurrezione, l’aldilà, la reincarnazione, il culto dei morti, la loro «presenza» tra i vivi: la storia dell’umanità offre molti modi per dare un senso alla fine, per non considerarla un sipario, ma un passaggio, una trasformazione, una possibile rinascita.

Poi ci sono i racconti di coloro che hanno avuto della morte un’esperienza parziale, hanno varcato la soglia e sono tornati. Parlano di tunnel di luce, di distacco dal corpo, di pace, di incontri con persone care defunte. La fisica quantistica e le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale aprono alla speranza che la coscienza non muoia insieme con il cervello, ma che ci sia un luogo, un cloud, dove possa continuare a vivere in un’altra dimensione. In ogni caso qualcosa di noi resterà: quantomeno nel ricordo, nella memoria, nell’affetto di chi ci ha conosciuto, consegnandoci all’immortalità. Antonio Polito affronta il tema della morte con lo scrupolo del giornalista e la sensibilità dell’uomo.

Alla ricerca di un senso, conduce un’inchiesta che intreccia riflessioni, testimonianze ed esperienze con uno sguardo intimo e autobiografico. Un viaggio, il suo, nel mistero. Che diventa occasione per interrogarci non solo su cosa ci attende, ma anche su come vivere meglio da ora ad allora, finché siamo in tempo.

*Antonio Polito, giornalista e scrittore, è editorialista del «Corriere della Sera» per cui scrive di politica italiana ed europea. Collabora con la trasmissione di approfondimento «Porta a Porta» ed è tra i più noti commentatori televisivi. Tra le sue pubblicazioni recenti, ricordiamo: Riprendiamoci i nostri figli (2017), vincitore del premio Cesare Pavese, Prove tecniche di resurrezione (2018), Il Muro che cadde due volte (2019) e Le regole del cammino (2020), vincitore del premio Benedetto Croce. 

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